La storia e l'architettura della Villa Torselli
vicino San Casciano
Ricordata già nel catasto d’inizio Quattrocento con
l’attuale nome, la proprietà si trova poco fuori dall’abitato di San
Casciano, immersa tra vigneti e oliveti. È attraversata da un
monumentale viale di cipressi che congiunge i cancelli al palazzo e gode
di una straordinaria vista. La villa è stata costruita nel XV secolo
dalla famiglia Machiavelli ed è passata di mano ai maggiori nobili
fiorentini (Corsini, Antinori, Capponi) sino agli Orlandini, ai quali si
deve l’ultima trasformazione nel 1690.
It was the Antinori family who, in 1702, commissioned the architect
Lorenzo Merlini to transform the old building that, according to Guido
Carocci, had been built by the family of Da Casavecchia, into today's
structure.
During the course of its history, Villa Poggio Torselli was home to Pope
Pius VII when he was called by Napoleon in France for his coronation.
The villa belonged to Braccagni Maggiali family until 1999 when it was
sold to the president of the Palermo football club, Maurizio Zamparini.
The Villa Poggio Torselli consists of a large rectangular structure with
two wings which house service areas. The inner courtyard is no longer
present, having been replaced by a salon which occupies the central part
of the building. An attractive avenue of cypress trees leads to its
entrance, forming a perspective that then spreads to all the elegant
façade in a large semicircular forecourt.
Villa Poggio Torselli è uno
dei migliori esempi di una villa rinascimentale e il giardino
all'italiana della Toscana.
Il giardino della Villa Torselli
Alla stessa epoca risale forse
anche il giardino. È formato da una zona a parco sul lato nord e da un
giardino all’italiana su due ripiani terrazzati, sul lato sud. Parte
dell’originale parterre si è conservato, con aiuole oblunghe fornite di
un impianto di irrigazione a canaletta che ha valore storico, essendo
uno dei meglio conservati della Toscana. È stato progettato con
vaschette scolpite in pietra forte posate in modo da favorire lo
scorrimento dell’acqua dal punto più alto a quello più basso.
Trasformato a metà Ottocento secondo gli schemi del giardino
all’inglese, il parterre ha subito un primo restauro attorno al 1925 con
il rinnovo delle siepi di bosso e un secondo, a cura dell’attuale
proprietà, che ha riportato alla luce una delle aiuole originali con le
relative vaschette d’irrigazione. L’intervento conservativo dei
manufatti ha previsto anche il ripristino della vegetazione tipica dei
giardini di fine Seicento. Alberi da frutto nani, rose antiche, erbe
aromatiche, erbacee perenni, annuali e bulbose rinnovano l’interesse del
giardino durante tutto l’anno e fanno da cornice alla cappella barocca e
alle architetture del palazzo a tre piani, decorato sulla facciata di
stucchi e statue.
La visita durante la bella stagione darà modo di
ammirare in pien’aria anche la secolare collezione di agrumi in vaso,
altrimenti conservata nella splendida limonaia.
Ulteriori informazioni sul
giardino
della Villa Poggio Torselli.
Ulteriori informazioni sui
giardini
delle ville toscane.
Il salotto delle Villa Poggio Torcelli |
The ballroom of Villa Poggio Torcelli |
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