La Storia della Famiglia Corsini
Nel 1427 le carte del catasto fiorentino registrano l'acquisto di metà del "Palazzo delle
Corti" con i circostanti terreni nel "popolo" di San Piero di Sotto da parte della famiglia
Corsini. In questo periodo la villa consisteva in una semplice torre fortificata volta a nord-ovest ed era parte di una linea di fortificazione costruita sulla Valle della
Pesa, a difesa di Firenze. All'inizio del Seicento subì, su progetto del pittore e architetto Santi di Tito, una ristrutturazione che la trasformò in imponente edificio rettangolare dominato da due torri
gemelle, come tutt'oggi possiamo ammirare. Il giardino all'italiana ed il grande parco con il viale costeggiato da cipressi secolari
ospita, la terza settimana di settembre, "Giardini in Fiera" una raffinata mostra mercato incentrata sul tema del giardino e del
paesaggio.
La Storia della Villa Le Corti
Per la sua grandiosità e bellezza, Villa Le Corti è considerata una tra le più importanti residenze della Toscana.
Dal primo catasto fiorentino del XV secolo risulta che la villa è di proprietà della famiglia Corsini dal 1427.
In quel periodo la villa consisteva in una semplice torre fortificata volta a nord-ovest ed era parte di una linea di fortificazione costruita sulla Valle della Pesa a difesa di
Firenze. All'inizio del Seicento subì una completa trasformazione nella forma
presente, dalle pure linee rinascimentali, su progetto attribuito al pittore e architetto Santi di Tito.
Alla stessa epoca risalgono gli affreschi di Bernardino Poccetti che ornano la cappella
gentilizia. Il giardino all'italiana e il grande parco con il viale costeggiato da cipressi secolari conferiscono allo spazio circostante ampio respiro in armonia con l'architettura della villa a forma rettangolare dominata da due
torri. Il terrapieno del giardino nasconde le ampie cantine organizzate su tre livelli e l'orciaia dove si producono e conservano i pregiati prodotti della
fattoria: vino del Chianti Classico e olio extra vergine di olive.
Villa Le Corti è una villa della famiglia Corsini situata nel comune di San Casciano Val di
Pesa. Nel 1427 la villa risulta già di proprietà dei Corsini, come risulta dal primo catasto
fiorentino. All'epoca era una semplice torre fortificata costruita in una zona strategica lungo una linea di fortificazione costruita a difesa di Firenze lungo la
Pesa valley.
Tra la metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento la villa fu completamente
ristrutturata, subendo una completa trasformazione su progetto attribuito a Santi di Tito, che le diede la maestosa forma tardo rinascimentale che ancora oggi si
ammira.
A pianta rettangolare, presenta all' interno un cortile circondato al piano terra da un loggiato ad archi a tutto
sesto. Al primo piano il loggiato fu murato su tre lati per poter consentire la costruzione di una galleria che ospita i ritratti dei membri più autorevoli della famglia
Corsini. Caratteristica della facciata sono le due torri poste alle
estremità. Entrambe sono aperte da una elegante bifora. Nello stesso periodo venne affrescata la cappella della villa da Bernardino
Poccetti. A tal proposito è rimasta memoria che per completare gli affreschi il Poccetti obbligasse il Corsini a mantenere a sue spese presso la villa tutti i suoi
amici.
Alla fine dell'800 il Principe Tommaso Corsini incaricò il pittore Gaetano Bianchi di decorare alcune stanze della villa con numerosi stemmi
aristocratici. Lo stesso pittore insieme all'architetto Micheli decorò anche la cappella gentilizia che sorge nelle
vicinanze. Gli ampi giardini sono costituiti da una parte con aiuole geometriche
all'italiana, un grande parco con un viale costeggiato da cipressi
secolari, e un prato attorno alla villa che ne esalta l'essenziale
monumentalità. Dentro il parco si trova un tabernacolo affrescato databile al XIV secolo e una statua,oggi enormemente danneggiata,per la quale si è fatto il nome del
Giambologna.
Villa Le Corti
front |
Villa Le Corti
back |
Villa Le Corti
park |
Cappella
Corsini |
Fresco
by Bernardino Poccetti |
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